I sapori di terre lontane si esprimono anche attraverso i dolci, perché quando ci si regala un dessert, ci si aspetta di assaporare un vero e proprio momento di dolcezza.
Tutti sfiziosi e dal sapore insolito, per chi ama scoprire gusti che vengono da lontano.
Ci sono ricette molto diverse a seconda del paese di provenienza, con un unico comune denominatore: la bontà!
Vieni ad assaggiare la nostra dolcissima offerta gastronomica!
Per chi non li conoscesse, sono le famose ciambelle americane: morbidi e golosi dolcetti fritti coperti da coloratissime glasse. Resi celebri in Italia dalla serie televisiva americana “The Simpson”, sono ormai
un dolce diffuso in tutto il mondo. Al Festival, potrete trovare una vastisima varietà di Donuts grazie a Carmelo tra i massimi produttori di donuts in Italia, ma la cosa più bella è che potrete vedere dal vivo, presso il suo stand, la creazione di queste gustosissime ciambelle.
Al cioccolato, al limone, alla ciliegia e chi più ne ha più ne metta. Presso i ristoranti Texano, Country ed US food avrete la possibilità di assaggiare queste leccornie made in USA. Sbizzarritevi all’interno dei padiglioni alla ricerca del vostro cheescake preferito!
Un’altra leccornia made in USA!! Chi è stato negli Stati Uniti difficilmente avrà resistito a quei quadrotti dal colore scuro, dalla leggera crosticina e dall’impasto denso di cioccolato e frutta secca che riempiono le vetrinette di bakery e caffetterie. Amatissimi da grandi e piccoli, questi dolcetti della tradizione americana sono spesso accompagnati da panna montata o gelato alla vaniglia. I brownies vi aspettano al Festival That’s America per regalare gioia al vostro palato.
Variante della più conosciuta torta di mele irlandesi, al Festival avrete la possibilità di gustare le prelibatezze delle gastronomia dolciaria dell’Irlanda. Le frittelle di mele con marmellata!! Una delizia da non lasciarvi sfuggire. Vi aspettiamo al ristorante del Festival Irlandese!!
La sua dolcezza e delicatezza vi conquisteranno!!! Direttamente dall’America Latina il dulce de leche assomiglia alla più nota salsa mou, può essere usato per accompagnare torte, biscotti e gelati. Le leggende che riguardano l’invenzione del dulce de leche sono parecchie, una delle più note narra che questo dolce nacque per caso nel XIX secolo in Argentina dove la domestica di un noto politico dell’epoca, dimenticandosi sul fuoco un pentolino con latte e zucchero, creò il dulche de leche. Il dolce creato casualmente fu molto apprezzato e la sua preparazione si diffuse in tutto il paese. Presso i punti gastronomici del padiglione dedicata all’America Latina potrete assaporarne la bontà.
E’ uno dei dolci più diffusi ed apprezzati d’Europa. Lo strudel non può essere considerato un semplice dessert: la sfoglia sottile e leggera, unita al goloso ripieno di mele, uvetta, pinoli tostati e pangrattato leggermente abbrustolito nel burro, lo rendono un vero comfort food da assaporare in qualsiasi momento della giornata, per regalarsi un piccolo e ‘rassicurante’ momento di piacere. Presso il ristorante dell’Oktober Fest i nostri visitatori avranno la possibilità di gustare le varianti di questo amabile dolce.
Considerata da molti la Regina delle torte, la Sacher di origine austriaca viene ripresa con qualche piccola variazione anche dalla cucina tedesca. Piccola curiosità, fu inventata da un pasticciere sedicenne, Franz Sacher per il principe Klemens von Metternich nel 1832 a Vienna. Questa “bomba” al cioccolato ha riscosso nel mondo intero uno straordinario successo. Vi aspettiamo al ristorante tedesco per una scorpacciata!!!
Chi è stato a Budapest, ha sicuramente assaggiato questi favolosi cannoli cotti sulla brace. Un profumo inebriante ed un sapore spettacolare. Il kürtőskalács è un dolce tipico ungherese conosciuto anche come camino dolce per la sua forma. È cotto su uno spiedo cilindrico che ruota lentamente sul fuoco ed è una goduria per la vista: vedrai decine di cannoli volteggiare sulle macchine che li impastano e li sentirai sprigionare tutto il loro dolcissimo profumo. Dopo la cottura l’impasto viene ricoperto da cacao, cioccolata in scaglie, cannella, papavero, noci, vaniglia e mandorle a seconda dei gusti. Con Ambrus ed Eva avrete l’imbarazzo della scelta e non vorrai andare a casa prima di averne mangiato almeno uno!
Le Poffertjes, mini crepes, sono un dolce tipico della tradizione olandese. Queste piccole crepes olandesi sono servite con burro e zucchero a velo, una vera delizia!
I poffertjes sono un dolce tradizionale olandese di pastella fatti con lievito e farina di grano saraceno e serviti con zucchero a velo e burro. Odeta, col suo furgoncino, gira tutta l’Italia e non solo, riempiendo di dolcezza tutti i suoi clienti! E stavolta ha fatto tappa a Torino!! Non perderli!
Semplice e gustoso, è tra i dolci giapponesi più rappresentativi.
Due soffici pancake formati a partire dalla kasutera (un impasto simile al pan di spagna), racchiudono una farcitura di anko (la tradizionalissima pasta dolce ottenuta da fagioli azuki). Sebbene la ricetta originale preveda questo ripieno, ne esistono oggi numerose varianti, ad esempio alla crema di castagne o al cioccolato.
In giapponese dora significa “gong”, e probabilmente la forma simile a quella dello strumento musicale ha dato origine al nome del dolce. La leggenda narra che un samurai di nome Benkei dimenticò il suo gong a casa di un contadino presso il quale si nascondeva, e che questi lo usò per preparare il primo dorayaki, da cui, appunto, deriva il nome.
Venite a provarli al Sushi Village!
Il Mochi è un dolce giapponese con una consistenza morbida, soffice e gommosa, fatta con una specie di riso glutinoso. E’ piuttosto recente la preparazione del Mochi ripieni di gelato, che abbinano la consistenza elastica e morbida della pasta di riso a quella più corposa del gelato. Preparata la pasta di riso, viene avvolta intorno a palline di gelato delle dimensioni di una pallina da ping pong, quindi i mochi vengono messi in freezer per evitare che il ripieno si sciolga.
Anche se è possibile preparare i Mochi con qualsiasi tipo di gelato, per un gusto davvero ricco di suggestioni orientali è consigliabile usare il gelato al tè verde.
Venite a provarli al Sushi Village!
Taiyaki significa letteralmente “orata al forno”. L’impasto è simile a quello dei panecakes, ma il ripieno è decisamente diverso. La variante più comune è anche la più amata dai giapponesi: quella con l’anko, una pasta zuccherata a base di fagioli Azuki, ma i modi di riempire i Taiyaki sono pressoché infiniti: si va dalla salsiccia al formaggio al cioccolato. Ci sono varianti a base di carne e altre completamente vegetali. Le più consumate sono però quelle dolci.
Vieni a provarlo nell’area Street Food Giapponese!
Il Kheer è un dolce tipico indiano, simile ad un budino, che viene preparato con riso, frutta secca, cannella, cardamomo e latte.
Questo dolce combina aspetti religiosi, dietetici e nutrizionali nella vita della popolazione dell’India. Si ottiene bollendo riso e latte aggiungendo, oltre allo zucchero, altri ingredienti secondo il gusto, tapioca, cardamomo, zafferano, uvetta, pistacchi, anacardi, mandorle e tutta una serie di altri ingredienti che creano aromi stuzzicanti.
Viene tipicamente servito durante un pasto o alla fine come dessert. Ha nomi diversi nelle varie zone del Paese, ma il metodo di preparazione resta sempre lo stesso.
Venite a provarlo al Ristorante Indiano!
Il Khaw niao nung con lukchin luok chaew makham e phak è un riso dolce al latte di cocco servito con Mango. Conosciuto come “riso appiccicoso”, è immensamente popolare nel Laos e nella Tailandia del Nord come parte delle combinazioni alimentari quotidiane. Si prepara lasciando immergere il riso in acqua durante la notte, quindi si cuoce a vapore su un fuoco di carbone la mattina successiva e si mette in piccoli cestini dopo che si raffredda. Viene mangiato a mano senza utensili, da solo o come parte di un pasto più sostanzioso.
Venite a provarlo al ristorante Thailandese!
Il bubble tea, letteralmente “tè con le bolle” è una bevanda che ha le sue origini a Taiwan, inventata negli anni Ottanta in particolare nelle città taiwanesi di Tainan e Taichung. Si narra che nel 1986 la bevanda fu inventata dal proprietario di una sala da tè sita a Tainan, l’ispirazione gli venne quando vide le perle di tapioca bianche in un supermercato e le utilizzò per preparare del tè, chiamando la bevanda “pearl tea”. Successivamente, le perle bianche furono sostituite da quelle nere per l’aggiunta di zucchero o miele.
Vieni a provarlo nell’area Street Food Cinese!
Il lassi è una bevanda tradizionale indiana a base di yogurt, originaria del Punjab. Per preparare il lassi servono yogurt, latte e zucchero, al mango o alla rosa. Si può anche aggiungere a questa ricetta indiana della frutta. Una bevanda considerata miracolosa dalla medicina ayurvedica, dove il ruolo del cibo è legato a doppio filo con la salute non solo fisica, ma anche e soprattutto spirituale.
Venite a provarla al ristorante Indiano!